lunedì 19 dicembre 2011

English corner: The Haka


The haka is a composition played by many instruments. 



Hands, feet, legs, body, voice, tongue, and eyes all play their 

part in blending together to convey in their fullness the 

challenge, welcome, exultation, defiance or contempt of the 

words."


It is disciplined, yet emotional

More than any other aspect of Maori culture, this complex 

dance is an expression of the passion, vigour and identity of 

the race. 


It is at it's best, truly, a message of the soul expressed by 

words and posture.

Viaggio intorno al mondo: Xia Men


Xia Men conosciuta anche come Amoy Chen è una città della Cina nella provincia del Fujian.


E' posta di fronte l'isola di Taiwna e confina a nord con la città di Quanzhou e a sud con la città di Zhang Zhou.


Nata nel 1394 come fortezza contro le incursioni dei pirati, divenne in seguito porto marittimo.


Nel 1842, in seguito alla sconfitta nella guerra dell'oppio, Amoy, come era conosciuta dagli inglesi, divenne uno dei cinque porti franchi aperti ai commerci internazionali. Più tardi divenne un importante centro industriale.


A partire dal 1980 fu una delle prime quattro zone economiche speciali autorizzate a sviluppare una economia diversificata.








lunedì 12 dicembre 2011

La nuova compagna: Federica

La nuova arrivata della quinta si chiama Federica.


Non parla tanto l'italiano ma parla soprattutto il cinese e noi cercheremo di insegnarglielo.


Ha 11 anni, fa la quinta anche se dovrebbe fare le medie, ma non riesce seguirli e per questo sta con noi.


Lei è nata a Milano, però dopo poco tempo è andata in Cina.


La prima e la seconda elementare le ha fatte in Italia.


Dopodiché per un periodo è tornata in Cina nella città di Xia Meng.


Beatrice Buonomo & Daniele Ni

Anagrammi ... divertenti

Giordana ............. Grondaia


Andrea    ............. Andare


Gino        ............. Ogni


Salvatore ............. Lavoraste

Il nostro vocabolario

A
B

  • Bisavolo: padre del nonno; bisnonno

C
  • Cronologico: che rispetta un ordine temporale
  • Cronoman: Sport del ciclismo, atleta specialista delle gare a cronometro
  • Cronometricamente: per mezzo del cronometro
  • Corsaro: comandante di nave pirata autorizzata dallo stato a praticare la guerra di Corsa
D
E
F
  • Facchinaggio: lavoro svolto da facchino
  • Facchino: chi è addetto a trasportare, caricare e scaricare pesi e bagagli
G
H
I
J
K
L
  • Labiale: che si riferisce alle labbra
M
N
O
P
Q
R
  • Rabbi: antico titolo onorifico della religione ebraica, dato ai dottori della legge
S
T
  • Trash: di spettacolo o espressione artistica o culturale, che attinge al peggio dal punto di vista qualitativo, spesso frutto di una scelta consapevole
  • Trisavolo: padre del bisavolo; trisnonno
U
V
W
X
Y
Z
  • Zagara: il fiore degli agrumi

L'angolo delle tradizioni

La Haka


La Haka è una composizione suonata con molti strumenti: mani, piedi, gambe, corpo, voce, lingua e occhi.


Tutti giocano la loro parte nel portare insieme a compimento la sfida, il benvenuto, l'esultanza, o il disprezzo contenute nelle parole. 
È disciplinata, eppure emozionale. 
Più di ogni altro aspetto della cultura Maori, questa complessa danza è l'espressione della passione, del vigore e dell'identità della razza.
È, al suo meglio, un messaggio dell'anima espresso attraverso le parole e gli atteggiamenti.



È dunque una danza che esprime il sentimento interiore di chi la esegue, e può avere molteplici significati. Non si tratta, infatti, solo di una danza di guerra o intimidatoria, come è spesso erroneamente considerata, ma può voler anche essere una manifestazione di gioia, di dolore, una via di espressione libera che lascia a chi la esegue momenti di libertà nei movimenti.
È comunque un rituale che cerca di impressionare, come si può ben vedere dall'esibizione degli All Blacks: si roteano e si spalancano gli occhi, si digrignano i denti, si mostra la lingua, ci si batte violentemente il petto e gli avambracci, si dà quindi un saggio di potenza e coraggio, che si ricollega allo spirito guerriero dei Maori.


Matteo Meucci & Lorenzo Fici


L'angolo dell'umorismo

Barzellette


  • Pierino: "Signora maestra si può punire uno per una cosa che non ha fatto?"
  • Maestra: "No di certo!"
  • Pierino: "Bene, allora non ho fatto i compiti!"

  • Maestra: "Pierino, dimmi una parola con la doppia P"
  • Pierino: "Bottiglia"
  • Maestra: "E dov'è la doppia P?"
  • Pierino: "Nel tappo!"

  • Maestra: "Pierino, cos'è un temporale?"
  • Pierino: "Sono delle nubi, che spaventate dai tuoni, scoppiano a piangere!"


  • Maestra: "Pierino, dove vivevano gli antichi Galli?"
  • Pierino: "Negli antichi pollai!"

  • Maestra: "Pierino, dimmi due pronomi!"
  • Pierino: "Chi? Io?"
Giorgio Sabatini & Lorenzo Fici

lunedì 5 dicembre 2011

L'angolo dello Sport

"Il Rugby"

Il rugby è uno sport che viene giocato da due squadre di 15 giocatori ciascuna.

Ogni match ha la durata di 80 minuti, divisi in due tempi uguali da 40 e intervallati da un periodo di riposo di 10 minuti.

Si verifica un "in avanti" non volontario quando un giocatore, ricevuto il pallone trasmessogli con un passaggio regolare, ne determina il rimbalzo su una parte del campo verso la linea di fondo campo (detto anche "linea di pallone di morto") avversaria e, pertanto, è costretto ad effettuare una seconda presa.

Il giocatore non commette "in avanti" se non ripete la presa.


"La meta"

La meta, valida solamente se la palla viene schiacciata a terra nell'area di meta della squadra avversaria, attribuisce 5 punti.
La meta di punizione, assegnata se la squadra che è in difesa commette un fallo senza del quale probabilmente una meta sarebbe stata assegnata, vale 5 punti.

"Il Drop"

Il drop, o calcio di rimbalzo, vale 3 punti e consiste nel calciare il pallone, dopo averlo fatto rimbalzare una volta sul terreno, da qualsiasi posizione del campo verso i pali della porta avversaria.


Enrico Casini & Marco  Scarfagna

Angolo della Poesia

"Ritorno a scuola"

Con settembre inizia la scuola,
in estate il tempo vola!


Neanche il tempo di giocare 
che subito a scuola si deve tornare.


Presto presto iniziamo a studiare 
abbiam tanto da imparare.


Storia,inglese e geografia,
matematica e geometria!


Ma se saremo diligenti,
diventeremo degli ottimi studenti!

Chiara Battista & Alessio Villani

Le nostre classi

Le classi crescono con noi solo dopo tre o cinque anni si devono lasciare.


Stiamo crescendo, conosciamo nuovi compagni ma soprattutto lasciamo le nostre vecchie maestre e quelle nuove ci accolgono a braccia aperte. 


Stiamo facendo progressi!!!


Tra le persone gira buona voce di questa scuola.Noi, le fotografe, ci siamo impegnate a fare delle foto a tutte le classi della nostra scuola dal nido alle medie.




Eccole qui!!!

domenica 4 dicembre 2011

Presentiamo il nostro giornalino

Ecco ci siamo ... finalmente possiamo vedere pubblicati i nostri lavori.


Sono circa tre mesi che gli alunni della classe quinta stanno lavorando duramente per redigere articoli, trovare notizie e reperire foto da poter pubblicare sul loro "giornalino".


Beh ... ora possiamo partire!


Questo sarà uno spazio aperto dove ognuno di noi potrà scrivere un articolo e dove tutti noi potremo commentare ed apportare suggerimenti.


Quindi ... buon lavoro